Tecniche di base: una tintura naturale con le bucce di cipolla

La tintura naturale su tessuto è un processo molto affascinante!

Persino con semplici scarti della nostra cucina come per esempio le bucce di cipolla puoi ottenere colori vivi e vibranti.

In un’epoca come quella che viviamo dobbiamo essere consapevoli di quanto è inquinante l’industria tessile, e come ci battiamo per i diritti dei nostri animali, allo stesso modo siamo tutti chiamati a ripensare a un nuovo modo di vivere, di vestirci, in difesa dell’ambiente e con maggiore consapevolezza.

Per tingere i nostri tessuti, non abbiamo bisogno di procedimenti complessi, né di sostanze chimiche inquinanti e possiamo realizzarli tranquillamente a casa.

In questa guida ti voglio insegnare come ottenere dei meravigliosi colori giallo-oro utilizzando bucce di cipolla che sono facilmente reperibili e hanno un’ottima resa su tessuti sia di origine proteica (lana e seta) e sia di origine vegetale (lino, canapa, cotone).

Per prima cosa procurati un quaderno per annotare tutte le informazioni che ti servono e che sono fondamentali per riprodurre gli stessi colori tutte le volte che vuoi.

Le attrezzature necessarie

  • Una pentola in acciaio per la tintura
  • Una seconda pentola per mordenzare i tessuti
  • Sapone neutro
  • Cucchiai di legno
  • Colino
  • Guanti
  • Bilancino di precisione
  • Due ciotole.

Iniziamo

Per prima cosa prepara dei quadrotti di tessuto a scelta tra lana, seta, cotone, lino o canapa – scegli le misure, indicativamente possono essere 15cm x 15cm.

Lava molto bene i tessuti in modo da eliminare ogni residuo (se usi fibre vegetali le puoi lavare in lavatrice).

Mordenzare i tessuti

Io uso un mordente sicuro e non inquinante che è l’allume di potassio conosciuto anche come allume di rocca: un sale misto di allume e potassio. Pur essendo pressoché privo di rischi, vi consiglio di maneggiarlo con dei guanti protettivi e soprattutto di non inalarlo – è pur sempre un sale minerale.

L’allume di rocca serve da gancio per le fibre con i pigmenti naturali rendendo i colori stabili alla luce e ai lavaggi. Per le fibre di lana si può usare del cremor tartaro come coaudiuvante per aprire meglio le fibre della lana.

Dosaggi

  • Fibre vegetali: 15-20% di Allume di rocca.
  • Fibre animali: 10% di Allume di rocca, 5% cremor tartaro.

Le percentuali sono calcolate rispetto al peso asciutto del tessuto.

Dopo aver mordenzato annota tutto sul tuo quaderno. Ecco il processo passo per passo:

Processo di tintura

Dosaggio: usa il 100% delle bucce di cipolla in rapporto al peso asciutto del tessuto, es: 50 gr peso della fibra asciutta, 50 gr bucce di cipolla.

Raccogli le bucce di cipolla in una pentola con acqua sufficiente a coprirle: mettile sul fuoco a temperatura media per un’ora. Quando il brodo sarà raffreddato scola le bucce di cipolle, metti le fibre precedentemente bagnate con acqua e rimetti sul fuoco per un tempo che può variare da 40 minuti a un’ora.

La fibra deve muoversi liberamente nel brodo di tintura. Trascorso il tempo utile lascia raffreddare togli la fibra e risciacqua.

Annota tutti i passaggi sul tuo quadernetto: tipo di fibra, mordenzatura, primo bagno. Puoi fare un secondo bagno per ottenere differenti toni e sfumature.

Nota bene: puoi replicare esattamente (se segui tutte le indicazioni che ti sei annotata sul tuo quaderno) solo il colore del I bagno, gli altri bagni non saranno mai perfettamente identici (e questo è il bello delle tinture naturali!).

Se ti rimane della tintura puoi conservarla in un barattolo di vetro in frigorifero.

Considerazioni

Con il primo bagno e con il rapporto 100% otterrai sempre lo stesso colore, mentre con il secondo bagno potresti non ottenere la stessa intensità di colore.

L’assorbimento dei colori potrebbe essere diverso se la fibra è di origine vegetale o se è di origine animale.

Ti consiglio di sperimentare per allenare e sviluppare il tuo talento!

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